Le folle si spostano verso il dormitorio dell'Università di Tehran gridando " Oh fratello martire, vendicheremo il tuo sangue"
CNRI-Questo pomeriggio intensi scontri sono proseguiti tra i dimostranti e le forze soppressive, compresi i Guardiani della Rivoluzione, la forza paramilitare Bassij, agenti in borghese e SSF, in varie parti di Tehran, soprattutto in prossimità dell'Università di Tehran.
Le forze soppressive hanno arrestato molti giovani in diverse parti della capitale.
Intorno alle 15 una vasta folla si è diretta verso il dormitorio dell'Università di Tehran in Via Kargar gridando " Oh fratello martire, vendicheremo il tuo sangue", "Governo, dimettiti", "I prigionieri politici devono essere liberati" e "La vittoria è vicina, morte al governo".
Alle 15.30 le forze soppressive hanno cercato di impedire alla gente di spostarsi tra Piazza Ferdowsi e l'università di Tehran.
L'itinerario da Piazza Jomhouri fino a Via e Piazza Enghelab è stato anch'esso chiuso.v La gente si sposta ora verso il Mellat Park.
Segretariato del COnsiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
17 luglio 2009