giovedì, Marzo 28, 2024
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L’enorme protesta di Parigi invoca il rovesciamento del regime iraniano

Molti illustri personaggi internazionali si sono uniti alla manifestazione di 100.000 persone per protestare contro le politiche del regime iraniano 
di Saad al-Massoudi –  TV Al Arabiya Paris
Migliaia di dimostranti iraniani si sono riuniti nella capitale francese di Parigi per richiedere il rovesciamento del regime sventolando le bandiere dei paesi della Primavera Araba. Importanti personalità pubbliche di tutto il mondo si sono unite all’enorme manifestazione che ha visto 100.000 dimostranti unirsi per dichiarare la loro solidarietà con l’opposizione iraniana nel sobborgo di Villepinte, a nord di Parigi.
“Questo è il momento giusto per intervenire e cercare di salvare l’Iran”, ha detto l’ex-Sindaco di New York Rudy Giuliani, che ha preso parte alla protesta.
“Noi dobbiamo appoggiare l’opposizione iranian e fermare il programma nucleare del regime per aiutare il popolo a conquistare la sua libertà”, ha detto ad Al Arabya.
L’ex-Ministro degli Esteri francese Philippe Douste-Blazy ha detto di essersi unito alla protesta per dire al popolo iraniano che loro hanno sostegno.
“Noi sosterremo il popolo iraniano fino a che non avranno ottenuto la libertà e avranno liberato tutti gli iraniani da un regime corrotto che non è adatto a governare nel 21° secolo”, ha detto ad Al Arabya.
L’Ambasciatrice dell’Unione Europea per la Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale Tasha de Vasconcelos, ha detto di essere al fianco del popolo iraniano e del loro desiderio di libertà.
“Io sono per il cambiamento che la gioventù iraniana vuole realizzare”, ha detto ad Al Arabya.
Maryam Rajavi, leader del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana con sede a Parigi che ha organizzato la manifestazione, ha tenuto un discorso di 90 minuti nel quale ha parlato della tirannia del regime iraniano e della necessità di liberare i prigionieri di coscienza.
“Riesco a sentirele voci fiere dei prigionieri che stanno resistendo nelle celle di Khamenei e che non vedono l’ora di eliminare questo regime”, ha detto rivolgendosi ai dimostranti.
Maryam Rajavi ha criticato tutti coloro i quali sottovalutano il pericolo del programma nuclerare iraniano e ha detto che rovesciare questo regime l’unico modo per porre fine a questo pericolo.
“Il popolo iraniano che vuole il suo Paese libero dalle armi nucleari, deve sbarazzarsi del regime per conquistare questo obbiettivo”.
Moderatori della manifestazione sono stati la ex-Presidente del Senato belga, Anne-Marie Lizin, l’ex-membro del Congresso americano Patrick Kennedy ed il Presidente del Comitato Norvegese degli Amici dell’Iran Libero, Larsh Receh.
Tra i relatori c’erano l’ex-Sindaco di New York Rudy Giuliani, l’ex-Governatore della Pennsylvania Ed Rendel e gli ex-ambasciatori americani alle Nazioni Unite Bill Richardson e John Bolton, oltre a diversi membri del Parlamento Europeo e parlamentari della Germania e dell’Italia.
Anche due donne arabe hanno parlato alla manifestazione: Nagat Bou Baker, membro del parlamento palestinese e Nariman al-Rouasan, membro del parlamento giordano.
(Tradotto dall’arabo da Sonia Farid)

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